Qualche cenno sull'argomento:

Valutazione diagnostica

La Cooperativa L’albero a colori fa del lavoro d’èquipe nella valutazione diagnostica un punto cardine.
La presa in carico della valutazione viene effettuata da una psicologa o da uno psicologo esperto di DSA, che sarà stabile punto di riferimento per le eventuali diverse figure professionali coinvolte nella diagnosi e nel trattamento.
Le famiglie nel momento in cui chiamano la Cooperativa per fissare una valutazione diagnostica, verranno richiamate entro 10 giorni (compatibilmente i giorni festivi e le vacanze) per fissare l’inizio del percorso di valutazione che prevede:
  • primo incontro conoscitivo, utile a inquadrare la situazione presentata attraverso una prima analisi della domanda. Durante il primo colloquio lo specialista può proporre un questionario di anamnesi per raccogliere informazioni sulla storia clinica e familiare.
  • 4-5 ore di somministrazione test che possono essere organizzate in base alle esigenze della famiglia e alla affaticabilità del bambino.
  • incontro conclusivo con la famiglia, per la restituzione della valutazione fatta e la consegna della relazione con eventuale diagnosi. Durante l’incontro di valutazione, se necessario, si proporrà un percorso di trattamento e di potenziamento per le abilità deficitarie. Nella stessa sede si prenderà in considerazione l’eventualità di un incontro finale di spiegazione al bambino stesso.
  • incontro con le insegnantiper illustrare alla scuola i risultati emersi e per discutere gli accorgimenti educativi e didattici più adeguati. Il primo incontro con la scuola successivo alla valutazione è gratuito

Per valutare le difficoltà attentive si procede con la somministrazione della batteria per la valutazione dei bambini con deficit di attenzione/iperattività secondo le indicazioni Linee-guida per la diagnosi del Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività (ADHD) in età evolutiva;

Nella relazione consegnata ai genitori al termine dell’iter diagnostico, lo specialista descrive i test effettuati e la loro interpretazione, le indicazioni pedagogiche, didattiche e terapeutiche ma ai suggerimenti ritenuti utili per l’individuazione del piano didattico personalizzato (PDP).
Nell’incontro con le insegnanti lo specialista di rende disponibile, su consenso della famiglia, partecipare alla stesura del PDP.
TRATTAMENTO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE E PARENT TRAINING
Per Parent Training si intende un’ attività di formazione di gruppo rivolta ai genitori di bambini con particolari difficoltà (ADHD ma non solo), al fine di sviluppare maggiore consapevolezza e competenza nella risoluzione di problematiche inerenti la gestione e l’educazione dei figli.
Obiettivi:
  • far riflettere sulle proprie modalità educative
  • sperimentare nuove strategie educative utili nella gestione della quotidianità
  • acquisire consapevolezza e informazioni riguardo le difficoltà del proprio figlio/a e intervenire in modo consapevole
  • confronto con altre coppie genitoriali
  • aumentare senso di competenza genitoriale
Durante gli incontri i genitori saranno invitati in modalità attiva e partecipativa a comprendere dapprima il problema, a compilare delle tabelle ABC, comprendere l’importanza del rinforzo, ampliando il proprio bagaglio di strategie di intervento, prevedere in anticipo il manifestarsi di un comportamento problema. Fondamentale la possibilità di confronto con altri genitori.
Il trattamento cognitivo-comportamentale è un efficace modalità per lavorare con i bambini ADHD grazie a un lavoro simultaneo sulle aree che risultano essere compromesse nel disturbo (cognitiva, emotivo-affettiva, comportamentale, relazionale).